Piccole fusioni agitano il sonno dei grandi. Alle imprese artigiane la vita da subappalto del facility management non va più giù. Ritardi di pagamenti, margini risicati, eccessiva esposizione con le banche: tutte le magagne del business ricadono sull’ultimo anello della catena. E ora i piccoli si sono messi in testa di seguire le orme di Coeda, Cipea e Cariee, per giocarsi da protagonisti la partita della gestione dei servizi, che la pubblica amministrazione tende sempre più a esternalizzare.
13/02/2012
Fonte: La Repubblica – Affari&Finanza